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La formula segreta per abbronzature perfette e senza danni!

Young woman in hat with sunscreen in the shape of the sun on her back.

Finalmente è arrivato il bel tempo! Viene voglia prendere il sole in giardino o in terrazzo, o trovare luoghi all’aperto più indicati per concederci del relax.
L`esposizione alla luce e alle calde temperature, hanno sempre degli effetti benefici comprovati dalla scienza. I raggi solari, infatti, hanno un potente effetto rilassante, grazie al fatto che il loro spettro contiene infrarossi che penetrano in profondità nel tessuto connettivo e nella muscolatura, producendo vitamina D da parte dell`organismo.

Secondo alcuni ricercatori, questo potenziale effetto protettivo della vitamina D è legato ad una capacità immunostimolante, sulla quale, Istituti di ricerche sul cancro, hanno effettuato degli studi.

Tuttavia, le scottature sono un noto fattore di rischio per il cancro della pelle, di cui il 90% provocate dalle radiazioni UV.

I  RAGGI ULTRAVIOLETTI SONO DANNOSI PERCHÉ:

  • Inducono la produzione di radicali liberi e lipoperossidi.
  • Velocizza la formazione di lentiggini solari e di cheratosi.
  • Causano l’ invecchiamento precoce (chiamato photo-aging).
  • Sviluppano le malattie della pelle, deturpando i lineamenti del viso e del corpo.


    Purtroppo, non c`è una protezione solare che può difendere completamente la pelle, dell’esposizione ai raggi solari.

In che modo dobbiamo comportarci, per evitare di ritrovarci con scottature, eritemi e danni alla pelle, costretti a ricorrere a costose creme solari?

Ti darò la chiave di lettura e ti aiuterò ad avere le idee più chiare, attraverso informazioni precise sull`abbronzatura, e mi permetterò di esprimere il mio punto di vista, esprimendo le mie preferenze sulle tipologie di creme solari.

La via di mezzo

La luce solare sembra quasi una potente medicina: presenta degli effetti benefici, ma anche degli effetti potenzialmente nefasti. Molti studiosi della Skin Cancer Foundation, affermano che non esiste un`abbronzatura sicura, e che questa è sempre il risultato di un danneggiamento cellulare. Suggeriscono quindi, di evitare l’esposizione tra le 10.00 e le 16.00 e di indossare sempre abiti protettivi e cappelli a tesa larga.

Allo stesso tempo, un`esposizione delicata per 5-10 minuti, due o tre volte a settimana, di braccia e gambe, oppure di viso braccia e mani, insieme ad un’integrazione alimentare di vitamina D, sono approcci ragionevoli, per garantire una sufficienza di vitamina D.

Educazione solare

Lo sapevi che maggior parte delle persone di creme solari, utilizzano la quantità minima del 20-50% rispetto a quella sufficiente a raggiungere l`SPF indicato sulla confezione?

La dose esatta è l’uso di due cucchiai da minestra di prodotto di applicazione su tutto il corpo:

  • mezz`ora prima dell`esposizione se la crema solare usa dei filtri chimici nella composizione (in modo da permettere alle molecole che compongono il filtro di penetrare ed attivarsi).
  • all`ultimo momento, se il cosmetico usa schemi fisici.


Si dovrà ripetere l’applicazione ogni due ore, o più spesso in caso di perspirazione o bagni.

Il mio punto di vista

Con questo articolo ti invito a riflettere sull`importanza di valutare con attenzione e buon senso, i benefici che il sole può donarci, insieme ai dosaggi adeguati per evitare i danneggiamenti della pelle, e considerando il rischio per la salute.

La scelta d`informare e insistere sull`argomento per una buona protezione solare, diventa una scelta morale.

Certo, spiegarlo può a volte essere lungo e noioso, tuttavia, non esiste progetto più importante che non necessiti di impegno e dedizione, e questi, sono segnali che sto percorrendo la strada più giusta!

Per quanto riguarda le mie preferenze, solitamente consiglio e uso protezioni con schemi solari fisici – in quanto sono in grado di superare la purezza del principio attivo (purezza farmaceutica USP) – e dosi elevate di antiossidanti insieme ai liposolubili, aggiungendo il biossido di titanio e l`ossido di zinco.

L’ossido di zinco, infatti, è oggi disponibile altamente micronizzato e sono cosmeticamente molto apprezzabili e piacevoli, perchè non presentano “finishing” bianco.

Non usufruisco e non sono una fan dei filtri chimici, perchè credo che siano limitanti nella capacità protettiva, e non giustificano l`uso di sostanze artificiali per il mio corpo, per un tempo prolungato.

Sia chiaro, non parlo di tossicità- visto e considerando che gli ingredienti cosmetici, oggi giorno, devono presentare alti standard di sicurezza e diversi test per essere altamente sicuri -, ma sull`immunità cutanea e il suo affaticamento.

Tuttavia, gli schermi fisici hanno il vantaggio di depositarsi sulla superficie della pelle e di agire come degli specchi senza penetrare nella cute, lasciandola però per così dire “indisturbata” e tendendo a riflettere non solo i raggi UV, ma anche altre radiazioni come gli infrarossi.

A questo aggiungo che essendo consapevole che nessuna protezione protegge completamente la pelle tendo a seguire i medici della Skin Cancer Foundation, aggiungendo un cappello e vestendomi con un paio pantaloni e camicia chiara a trama sottile, esponendomi al sole solo prima delle 10.00 e dopo le 16.00.

Negli altri orari non resto al sole, nemmeno sotto l’ombrellone.

Solo la corretta educazione solare ci può proteggere!

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