l I tensioattivi sono delle sostanze, di origine naturale o prodotti per sintesi chimica.
Sono all’interno di moltissimi prodotti di uso quotidiano, come i detergenti e i prodotti per la pulizia, ma anche nei cosmetici e nei farmaci.
Nei cosmetici si trovano soprattutto nei detergenti per il viso e shampoo per pulire in profondità la pelle, nei bagnoschiuma, docciaschiuma e creme.
A cosa servono ?
Quando applichiamo il detergente, i tensioattivi in presenza di grasso, si interpongono tra acqua e sporcizia e contribuiscono a far staccare quest’ultima dal tessuto o dalla superficie;
Ci sono varie tipologie di tensioattivi che agiscono in modo differente.
Sono usati per stabilizzare le formulazioni, emulsionare, asportare lo sporco, fare molta schiuma e inibire lo sviluppo di germi.
I tensioattivi a cui dovremmo prestare più attenzione sono i solfati per esempio, il Sodium Lauryl Sulfate (SLS) e il Sodium Laureth Sulfate (SLES) indeboliscono l’equilibrio idrolipidico dell’epidermide.
Essi infatti asportano completamente il film idrolipidico che è lo strato di acqua e lipidi che riveste la superficie della pelle ed agisce come una barriera contro gli agenti esterni compromettendo:
Dopo aver usato COSMETICI ricchi di tensioattivi chimici sembra che i capelli e la pelle appaiono setosi, morbidi, brillanti.
Questo effetto è solo momentaneo:
agisce in superficie rivestendo il capello con una sorta di film protettivo ma non cura né nutre i capelli e pelle.
A lungo andare questi prodotti trasformano:
Sono meno dannosi, hanno dunque un’origine naturale ma non perdono il loro potere pulente.
Ottimi, per esempio, sono i tensioattivi derivanti dal cocco o dall’olio d’oliva, che hanno sigle come Sodium coco sulfate, Sodium cocoyl hydrolyzed wheat protein (che include anche le proteine del grano), coco glucoside, disodium cocoyl glutamate.
Svolgono un’ottima detersione favorendo: